susanna e i vecchioni tintoretto

Daniele esclamò: “Separateli bene l’uno dall’altro e io li giudicherò”. Nella storia biblica, i due anziani Susanna si nascondono nel giardino del marito e tentano di ricattarli e arrendersi a loro. 20 Febbraio 2021 20 Febbraio 2021 Senza categoria 20 Febbraio 2021 Senza categoria Contenuto trovato all'interno – Pagina 1355Giovanni Battista e i santi Giacomo Maggiore , Antonio da Padova , Bernardino e Antonio ... 748 - Leandro Bassano , Susanna e i vecchioni , 544 ; fig . (3) CARLO RIDOLFI, (Lonigo 1594 – Venezia 1658) Pittore e scrittore italiano. Il “vecchione” in basso a sinistra , “per terra nascosto tra certe frondi” , come descrive il Ridolfi, sembra molto congestionato, ed è facile che lo sia proprio a causa della vicinanza della donna, ma soprattutto per la sua privilegiata posizione di osservazione. Interviene a questo punto il giovane Daniele (Deus ex machina) che interroga separatamente i due uomini, chiedendo sotto quale albero del giardino i due giovani si fossero accoppiati. Un’immagine quanto mai attuale, tanto da sorprenderci vista la realtà  che stiamo vivendo in questa perla di città. Rizzoli, 1983, AUTORI VARI, “Il libro dei simboli, riflessioni sulle immagini archetipiche”, Ed. * Tipo stampa. Ecco l’angelo di Dio ti aspetta con la spada in mano per spaccarti in due e così farti morire”. Personalmente mi sento di sbilanciarmi osservando che sembrerebbe corrispondere ad un brano estrapolato da un romanzo che prelude ad una scena di voyeurismo tout-court, di una scena di erotismo. La carriera di Artemisia Gentileschi comincia nella bottega paterna, nella quale, dopo la prematura morte della madre e a dispetto delle convenzioni del tempo, venne destinata con altri allievi, tra cui spiccò per … In quell’anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani: erano di quelli di cui il Signore ha detto: “L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo”. Mi sono sempre chiesto, relativamente a questo episodio biblico, quale potesse essere realmente l’età attribuibile ai “vecchioni”. Un giorno uno disse all’altro: “Andiamo pure a casa: è l’ora di desinare” e usciti se ne andarono. Sta quasi sporgendo in fuori completamente, l’unica àncora che lo trattiene è il suo braccio destro, il sinistro è quasi esposto del tutto e sembra esercitare una specie di perno di equilibrio per non sbilanciarsi in avanti, dove sembra lo portino invece le gambe. È sola (o meglio pensa di esserlo) e sta godendo di un piacere sottile con il proprio corpo e con il proprio sguardo attraverso la sua immagine riflessa nello specchio. Carlo Ridolfi nel suo libro del 1648,  identifica questa tela con quella presente nella casa di Nicola Renieri, pittore e collezionista. SUSANNA E I VECCHIONI - Pur trattandosi di un tema biblico, Tintoretto interpreta il soggetto in moda delicatamente elegiaco: la nostra attenzione non… Pubblicato in ARTE, PITTORI. Tintoretto ha introdotto i personaggi secondo la tradizione iconografica. Soltanto in seguito la pulsione viene indotta (attraverso il confronto) a scambiare questo oggetto con un oggetto analogo appartenente a un corpo estraneo (fase a) La fase [autoerotica] preliminare è interessante per il fatto che proprio da essa derivano entrambe le situazioni della coppia antitetica risultante: a seconda che lo scambio venga effettuato a partire da un elemento o dall’altro. Inoltre osservandola, senza attribuirle alcun ruolo, si percepisce il senso di autoerotismo della donna che si guarda integralmente allo specchio e che sembra preludere ad una fase  successiva in cui sarà il suo amante a guardarla nel mentre si spoglia, come fosse una inconscia linea di condotta dettata dal nostro istinto alle cui pulsioni siamo soggetti. Contenuto trovato all'interno – Pagina 22... Susanna e i vecchioni . Tela . 19. Giacomo Robusti detto il Tintoretto - Venere che toglie l'arco ad Amore , in presenza delle tre Grazie . Tela . 20. In generale la resa delle immagini è più decorativa che narrativa. Essi rispondono alla medesima domanda in due inequivocabilmente differenti modi…è la prova che Susanna aveva detto la verità ed i giudici la turpe ed oscena menzogna. Un inganno senza possibilità di uscita se non attraverso lo stupro, oppure, in alternativa, un iniquo processo che porterebbe la donna alla morte. Di quei capillari sotto pelle pare di percepirne il flusso sanguigno che scorre ronzandogli nelle orecchie, e l’uomo oramai sta vivendo una realtà tutta interiorizzata delle sue pulsioni. Gli oggetti da toilette della fanciulla sono stesi sul prato, e creano un capriccioso disordine: la luce naturale che filtra nel verde del giardino accresce il fascino di questo capolavoro. Esse fecero come aveva ordinato: chiusero le porte del giardino ed entrarono in casa dalla porta laterale per portare ciò che Susanna chiedeva, senza accorgersi degli anziani poiché si erano nascosti. Susanna era assai delicata d’aspetto e molto bella di forme; aveva il velo e quei perversi ordinarono che le fosse tolto per godere almeno così della sua bellezza. In caso contrario ti accuseremo; diremo che un giovane era con te e perciò hai fatto uscire le ancelle”. In basso rilievo si vede un piedistallo composto da un muretto di pietre a due livelli in cui si siedono Adamo, nella parte più bassa e al lato sinistro, ed Eva, in quella leggermente più alta e al lato destro. Quindi è entrato da lei un giovane che era nascosto, e si è unito a lei. L’Airone editrice, 1992, STEFANO FERRARI, “Bellezza e sessualità a partire da Freud”, Ed. L’ Accademia ebbe una vita decennale, fu infatti  sciolta nel 1550. In quell’anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani: erano di quelli di cui il Signore ha detto: “L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo”. Il loro aspetto, probabilmente per l’età marcatamente avanzata che dimostrano, non riesco ad abbinarlo ad un imminente pericolo di violenza carnale, ma se ci si focalizza su alcuni particolari ci si deve ricredere… infatti ciò che inquieta sta nei loro sguardi, nei quali si percepisce il desiderio e la lussuria, e nella loro postura, mirabilmente descritta con i colori, le luci e le ombre dal genio del Tintoretto che trasforma due vecchi artritici in due pericolosi e viscidi stupratori che, nascosti, fremono ed a stento si trattengono. Non abbiamo potuto prendere il giovane perché, più forte di noi, ha aperto la porta ed è fuggito. I loro occhi, pur non essendo ben visibili , contrariamente a quelli della donna, fanno trasparire una forte caratterialità per l’espressività delle rughe sulla fronte, per la marcata  fisiognomica a V delle loro sopracciglia aggrottate e per la smorfia tesa delle labbra…occhi la cui intensa espressione di volontà di possesso ci pare di vederla in primo piano. (1), […] In quell’anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani: erano di quelli di cui il Signore ha detto: “L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo”. Susanna e i vecchioni è un tema iconografico ispirato all'omonimo episodio biblico narrato nel capitolo 13 del Libro di Daniele: numerosi sono i dipinti ispirati a questo tema, opera di diversi artisti, esposti nei musei di varie città del mondo: . Susanna e i vecchioni, 1557 circa, olio su tela, cm 147×194, Kunsthistorisches Museum, Vienna, Deposizione dalla croce, 1556-1558, olio su tela, cm 135,6×102, Musée des Beaux-Arts, Caen, San Giorgio e il drago, 1558 circa, olio su tela, cm 158 × 100, National Gallery, Londra, ★ susanna e i vecchioni tintoretto: Add an external link to your content for free. Se la donna si fosse rifiutata, l’avrebbero denunciata, con un ignobile inganno, ovvero come traditrice del talamo nuziale con un giovane uomo che l’aspettava nascosto in quello stesso giardino. Pulsione di vita e pulsione di morte, l’una di fronte all’altra, ed un muro  verde e floreale che separa Eros da Thanatos. Nascite e rinascite l'Università Ca' Foscari di Venezia e la Fondazione Musei Civici di Venezia organizzano un ciclo di incontri dal titolo Venetia 1600. «Abitava in Babilonia un uomo chiamato Ioakìm, il quale aveva sposato una donna chiamata Susanna, figlia di Chelkìa, di rara bellezza e timorata di Dio. Lo schema per la pulsione di guardare potrebbe essere il seguente: a) Contemplare da sé una propria parte sessuale= Esser contemplato in una parte sessuale dalla propria persona b) Contemplare da sé un oggetto estraneo (Piacere attivo di guardare)c) Esser contemplato in un proprio oggetto da una persona estranea (Piacere di mostrare, esibizione).Una fase preliminare di questo genere manca nel sadismo che si rivolge fin da principio a un oggetto estraneo; ciononostante non sarebbe irragionevole costruirla a partire dagli sforzi che il bambino compie per padroneggiare le proprie membra. Donne Torre Santa Susanna; Gay Brindisi - Incontri Gay Brindisi. L’uomo infatti se ne sta ben nascosto, sembra addirittura stia trattenendo il respiro affannoso per non farsi scorgere, per godere fino all’ultimo di quel piacere  che ha negli occhi e nell’olfatto e che lo tormenta nella mente. Tintoretto, Susanna e i vecchioni, particolare dell’uomo in piedi e di Susanna. ed è … Susanna e i vecchioni, di Pinturicchio – (1492-1494). Oggi ho accompagnato una classe di liceali a visitare la bella mostra su Tintoretto a palazzo ducale. Nuovo!! Nato a Venezia , più precisamente al Lido, un 9 aprile, diplomato al Liceo Scientifico G.B. Suzana hag ar gozhidi (pe Susanna e i vecchioni, er yezh orin) zo un eoullivadur war lien, dezhañ 147 cm Susanna e i Vecchioni è un dipinto del pittore veneziano Tintoretto (Jacopo Robusti, 1518–1594). L’accostamento è decisamente affascinante. Questa città è una perla rara il cui guscio protettivo possiamo solamente essere noi. Secondo il racconto desunto dalla Bibbia ebraica e dall’Antico testamento di quella cristiana, Susanna si sarebbe spogliata senza accorgersi della presenza di I Poster vengono stampati su carta double matte poster paper 260 gr. Rivolti al popolo dissero: “Si faccia venire Susanna figlia di Chelkìa, moglie di Ioakìm”. 146, 6 x 193,6, Kunsthistorisches Museum di Vienna. D’altra parte anche Tiziano non disdegnava avere per modelle queste donne, come ad esempio Angela Dal Moro , detta la Zaffetta, che posò svariate volte per il pittore. (3). Uomini ispirati da Dio, dal fervore spirituale e civile. 2-jun-2015 - Susanna e i vecchioni 1585 Paolo Veronese (Caliari) Da Rubens SUSANNA E I VECCHIONI olio su tela, cm 105x95 After Rubens SUSANNA AND THE ELDERS oil on canvas, cm 105x95 Non si conosce la collocazione del dipinto di Rubens, forse perduto, da cui la nostra composizione è stata desunta. Il nostro pictor magistrale ci lascia interpretare liberamente  proprio con quel suo separare le due situazioni, creando una scena dove tutto deve ancora accadere, tenendo separata  la donna, che sta ancora vivendo la sua normale e serena vita, dagli uomini nei quali il cuore e l’anima si sono oramai persi ed hanno rinnegato ciò che sono e ciò che rappresentano. Soluzioni per la definizione *Dipinse Susanna e i vecchioni* per le parole crociate e altri giochi enigmistici come CodyCross. Sono nell’ombra che fremono ed  il contrasto con il candore della donna, che pare una Venere al bagno ed allo specchio, è evidenziato dalla luminescenza della sua pelle e dal candido panneggio del tessuto. I soggetti religiosi sono un pretesto per rappresentare scene esotiche e decorative. Contenuto trovato all'internoMi ricordo il dipinto Susanna e i vecchioni del Tintoretto, dove ci sono due vecchi che spiano Susanna al bagno da dietro una siepe con “una luce di ... Essa piangendo alzò gli occhi al cielo, con il cuore pieno di fiducia nel Signore. Leggi tutto “Susanna e i Vecchioni di Jacopo Robusti detto Tintoretto” Lorenzo Lotto (Venezia 1480 -.Loreto 1557 ) Data. Allora tutta l’assemblea diede in grida di gioia e benedisse Dio che salva coloro che sperano in lui. Cerca: Add your article Home page. Susanna is toloye guazikye ( italiavon Susanna e i vecchioni ) tir trutca lumkirafa gu 170 × 119 cm-, i puntalingeks keve stama skuyun gan Artemisia Gentileschi italiaf lingesik bak 1610.. 19,90 €. Esse fecero come aveva ordinato: chiusero le porte del giardino ed entrarono in casa dalla porta laterale per portare ciò che Susanna chiedeva, senza accorgersi degli anziani poiché si erano nascosti. Ma ritornati indietro, si ritrovarono di nuovo insieme e, domandandosi a vicenda il motivo, confessarono la propria passione. Contenuto trovato all'interno... vedere sono Lucrezia (1583) del Veronese, che racconta in modo drammatico il suicidio dell'eroina romana, e Susanna e i vecchioni (1556) del Tintoretto. Image: Cesari Giuseppe - sec. Dipinto a olio su tela realizzato nel 1557 dal famoso pittore italiano. […]. In Babilonia nel VI secolo a.C., due anziani considerati giudici saggi Achette, 1975, Ed. Susanna e i vecchioni (1557) TintorettoKuruthistoris Museum – ViennaOlio su tela cm 145 x 193. Daniele esclamò: “Separateli bene l’uno dall’altro e io li giudicherò”, (Dall’ebraico Daniy’el , nome composto da Dan che vuol dire “ha giudicato” e da El, che è la forma abbreviata di Elohim (Dio), in bella sostanza il nome Daniele si può leggere nel seguente modo : “Dio ha così giudicato” oppure “Dio è il mio giudice”). Probabilmente le nostre debolezze e le nostre emotive pulsioni, che si autogiustificano perché il fatto non sta realmente accadendo, ci rendono forse inconsapevolmente complici dei due “vecchioni” piuttosto che solidali con la Susanna/Venere che meglio sarebbe definire Venere/Susanna. I vecchioni questa volta sono interamente in scena e indossano ricchi indumenti, turbanti e gioielli. In Daniele 13, 1-64 l’aggettivo costantemente utilizzato per identificare i due uomini è “anziani”. Infatti siamo sempre noi quelli che vediamo quel piede dal quale possiamo ricevere delle sensazioni che  poi  attribuiamo al protagonista che sta rannicchiato a terra, in pratica in un certo qual modo ci immedesimiamo inconsapevolmente in lui. ; tri peintiad gan Artemisia Gentileschi, . Giusto per dare un’idea della collocazione temporale delle sue mirabili opere vale la pena ricordare che il famoso “San Rocco in Gloria”, posto sul soffitto della Sala dell’ Albergo della Scuola Grande di San Rocco a Venezia, è del 1564, ed è il primo della serie di teleri che renderanno magnifica la Scuola dedicata al Santo protettore degli appestati, un lavoro che terminerà nel 1587 (vedi il mio articolo  “16 agosto festa e visita solenne a San Rocco”). Contenuto trovato all'interno – Pagina 152Tavola 6 J. Tintoretto ( 1518-1594 ) , Susanna e i vecchioni , Vienna , Kunsthistorisches Museum . Le cortigiane curavano in particolare modo la pulizia del ... Susanna e i vecchioni (1610), oggi a Pommersfelden (); Susanna e i vecchioni (1611), oggi a Stamford (Regno Unito) Il colore della pelle irrorata dal sangue che gli pulsa nelle tempie lo si vede nelle sapienti pennellate sulle sue guance. […] Jacopo Tintoretto Susanna e i Vecchioni Venice Café ... Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, ci parla di Tintoretto e della maniera veneta - Duration: 26:17. Quando gli anziani ebbero fatto il loro racconto, i servi si sentirono molto confusi, perché mai era stata detta una simile cosa di Susanna. Avete condannato a morte una figlia d’Israele senza indagare la verità! Susanna era assai delicata d’aspetto e molto bella di forme; aveva il velo e quei perversi ordinarono che le fosse tolto per godere almeno così della sua bellezza. Susanna e i vecchioni è un dipinto a olio su tela (170x119 cm) realizzato nel 1610 dalla pittrice italiana Artemisia Gentileschi. In uno dei suoi più famosi dipinti giovanili (aveva 25 anni), “L’Amor sacro e l’ Amor profano”, del 1515 circa, pare fosse proprio lei ad aver posato come modella per la figura di destra, una Venere con i capelli color del rame, quasi completamente nuda. La situazione si capovolge e gli accusatori vengono condannati a morte mentre la donna è libera ed integralmente riabilitata. Da quel giorno in poi Daniele divenne grande di fronte al popolo».[/su_spoiler]. Personaggi: Susanna, vecchioni. Mondadori, Saggi, 2004, VILAYANUR S. RAMACHANDRAN, “La donna che morì dal ridere”, Ed. Per la fortuna delle pallide cosce di marmo della nostra anfibia Susanna non vi sono solo questi “nuovi vecchioni” che ne calpestano la sacra veste, per i più svariati motivi, compreso lo sfruttamento senza averne alcun diritto, ma ve ne sono molti, anzi moltissimi, che con garbo e rispetto, e talvolta amore, vi ci camminano con un passo che pare una carezza, lasciando una speranza di salvezza a questa intramontabile e millenaria bellezza…cosa che non accadde per la Susanna di pallida e calda carne, ma che però ebbe la fortuna di avere un giudice dal nome profetico, Daniele. Degna di nota è l’accurata descrizione degli oggetti da toilette sciorinati sul prato da Susanna, e la minuziosa analisi dell’acconciatura. Eran colpiti tutt’e due dalla passione per lei, ma l’uno nascondeva all’altro la sua pena, perché si vergognavano di rivelare la brama che avevano di unirsi a lei. Contenuto trovato all'interno – Pagina 128Tintoretto , Susanna e i vecchioni , olio su tela , 1555-1556 , Kunsthistorisches Museum , Vienna . Artemisia Gentileschi , Susanna e i vecchioni , olio su ... Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla luce, quando davi sentenze ingiuste opprimendo gli innocenti e assolvendo i malvagi, mentre il Signore ha detto: Non ucciderai il giusto e l’innocente. Sperling & Kupfer, 2011. Sperling & Kupfer, 2011. Jacopo Robusti, secondo alcuni Jacopo Comin, detto Tintoretto (Venezia, settembre o ottobre 1518 – Venezia, 31 maggio 1594), è stato un pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia e uno dei massimi esponenti della pittura veneta e dell'arte manierista in generale.. Il soprannome "Tintoretto" gli derivò dal mestiere paterno, tintore di tessuti di seta. Ma ritornati indietro, si ritrovarono di nuovo insieme e, domandandosi a vicenda il motivo, confessarono la propria passione. Contenuto trovato all'interno – Pagina 158Susanna e i vecchioni , 1577-78 ipotizzata identificazione , vedi Venezia , collezione Lorenzo Dolfin , ( 53 ) , cat . 377 , 81 . - Conversione di san Paolo ... Susanna e i Vecchioni di Jacopo Robusti detto Tintoretto Susanna e i Vecchioni è un dipinto di Tintoretto esposto al Museo del Prado insieme ad altre cinque opere. Le sue figure, eseguite con grande rapidità e sicurezza, hanno un solido disegno alla base. Copia eseguita su commissione ed interamente a mano (www.falsodautoregiulioromano.it) Sperone Speroni, apparteneva alla antica famiglia degli Speroni degli Alvarotti di Padova, divenne professore di logica all’ Università Patavina a soli 18 anni, era amico di Torquato Tasso e si occupò della revisione della Gerusalemme Liberata. Osservato da vicino,  e con attenzione,  lo sguardo dell’uomo che sta in piedi è assai eloquente. Contenuto trovato all'interno – Pagina 156Susanna e i vecchioni Olio su tela , 58x116 cm Madrid , Museo del Prado ... del Tintoretto dando origine ad alcune delle sue opere più significative . Contenuto trovato all'interno – Pagina 155Tintoretto Susanna e i vecchioni ( part . ) , 1558 circa , Vienna , Kunsthistorisches Museum . fasci , del movimento convulso della storia , fatta da ... Questi frequentavano la casa di Ioakìm e tutti quelli che avevano qualche lite da risolvere si recavano da loro. Contenuto trovato all'interno – Pagina 20Nella pagina a fianco , dall'alto : Susanna ei vecchioni ( 1555-1556 ) ; Vienna , Kunsthistorisches Museum . Venere , Vulcano e Marte ( 1551-1552 ) ; Monaco ... Posata lì sul ramo, dissimulando una certa presenza casuale, pare proprio presagire la profanazione di quella casa e l’odioso “ratto” della virtù della legittima proprietaria  premeditato dai due uomini.   Grazie però alla scaltrezza del profeta Daniele, i due vecchioni vengono smascherati e uccisi. Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: “Siete così stolti, Israeliti? Tintoretto, Jacopo - Susanna e i vecchioni scaricato 0 volte. Susanna e i vecchioni (1610), oggi a Pommersfelden (); Susanna e i vecchioni (1611), oggi a Stamford (Regno Unito) La donna va sotto processo ed è condannata a morte. Jacopo Robusti detto il TINTORETTO – Vita e opere. Nel racconto Susanna non ha dubbi, rimane fedele al proprio Dio, preferisce la morte piuttosto che rinnegarlo cedendo all’ignobile ricatto dei due miscredenti, ma alla fine la sua incondizionata fede verrà ripagata secondo giustizia. Vivo in questa città unica da quel giorno, per mia fortuna, e ho dei meravigliosi ricordi di vita dalla fanciullezza, passando per l’adolescenza e la spensieratezza della giovinezza . Configura. Una delle opere più rappresentative di questa fase è il dipinto Susanna e i Vecchioni, conservato a Vienna. ★ susanna e i vecchioni tintoretto: Add an external link to your content for free. La sua testa riluce di un chiaro riflesso che pare voglia indicarci che l’oggettività percepita sia solo lì dentro, in quella che dovrebbe essere la sede della ragione e che ora invece  è esclusivamente il luogo della elaborazione dei suoi istinti non più controllati, impulsi che si fanno beffe di quella ragione e ne prendono il posto governandolo in una realtà parallela che lo condurrà al piacere estremo ottenuto rubando la dignità all’innocente vittima, oppure, nel caso di diniego, carpendole la vita. Contenuto trovato all'interno – Pagina 77Tintoretto nella “ Susanna e i vecchioni ” presenta con prodigiosa inventiva spazi che tendono all'infinito , fluendo attorno a schermi che danno loro ... Si trattava della storia di Apollo e Marsia e di quella di Argo e Mercurio. Susanna è nella stessa posizione del quadro del 1634 anche se non porta le pantofole, un panno bianco la copre interamente e cerca invano la fuga verso l’acqua; sulla roccia giacciono le sue sfarzose vesti rosse e delle scarpette in tinta. TINTORETTO ,Susanna e i vecchioni, particolare del “vecchione in piedi”. Il fenomeno è forse dovuto al fatto che i genitali si trovano accanto ai piedi nell’area somatosensoriale della corteccia […], Vede, in realtà io provo l’orgasmo nel piede. - Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. \xc3\x88 conservato nel Kunsthistorisches Museum di … Disse Daniele: “In verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Temi e riflessioni […], Selected in 2019 at Art Verona Fair for the Level 0 program, Paola Angelini was invited by Ca’ Pesaro for the 16th Italian Contemporary Art Day, promoted by the Association of Italian Contemporary Art Museums (AMACI). I suoi occhi bruciano di un malsano desiderio, quasi volesse del male a quella innocente, quasi volesse punirla per quella sua nudità  esibita così integralmente. Quando gli anziani ebbero fatto il loro racconto, i servi si sentirono molto confusi, perché mai era stata detta una simile cosa di Susanna. I vecchioni questa volta sono interamente in scena e indossano ricchi indumenti, turbanti e gioielli. (Daniele 13, 1-64), […] In quell’anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani: erano di quelli di cui il Signore ha detto: “L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo”. Susanna e i vecchioni è un dipinto a olio su tela (147x194 cm) realizzato nel 1557 circa dal pittore italiano Tintoretto. Tutto ciò contrasta indubbiamente con le virtù della Susanna biblica, con la candida immagine descritta in Daniele (13, 1-64), ed in questo bellissimo dipinto confesso di far fatica, al primo sguardo, ad avere nella mia immaginazione la stessa raffigurazione che il racconto invece descrive. Pur trattandosi di un tema biblico, Tintoretto interpreta il soggetto in moda delicatamente elegiaco: la nostra attenzione non è certo concentrata sui due vecchioni, che fanno capolino alle estremità della siepe fiorita sulla sinistra, ma sul luminoso corpo della fiorente Susanna presso la fontana zampillante. Eran colpiti tutt’e due dalla passione per lei, ma l’uno nascondeva all’altro la sua pena, perché si vergognavano di rivelare la brama che avevano di unirsi a lei. Oggetti sparsi a terra, immagini che spiccano per il sapiente tocco di colore metallico luminescente dell’argento e del grigio perlaceo della collana,  oggetti utilizzati dalla donna sul proprio corpo…il velo bianco dalle pieghe lumeggiate che un attimo prima avrà asciugato probabilmente il suo giovane seno, e poi gli anelli,  monili che trovano il loro posto infilati nelle dita di quelle mani che divengono il feticcio di manipolazioni sensuali e di autoerotismo, o collane che trovano il loro posto  attorno al candido collo rievocativo di accattivanti carezze e baci voluttuosi. Contenuto trovato all'interno – Pagina 10JACOPO TINTORETTO PRIMA DELLA SUA ATTIVITÀ NELLA SCUOLA DI SAN ROCCO Jacopo Robusti ... la “ Susanna e i Vecchioni ” del Kunsthistorisches Museum di Vienna ... Ogni giorno con maggior desiderio cercavano di vederla. 4 / 5 (1) Questo appunto contiene un allegato. Nel quadro d’insieme non ci può sfuggire il fatto che questa scena è presaga di un imminente atto di violenza tra le più odiose…quella sessuale. Susanna disse alle ancelle: “Portatemi l’unguento e i profumi, poi chiudete la porta, perché voglio fare il bagno”. Meglio però per me cadere innocente nelle vostre mani che peccare davanti al Signore!”. Questo concetto lo potremmo in effetti estensivamente collegare a ciò che successe ad Atteone, che pagò con la vita il suo “guardare”  sensuale di nascosto, nonchè a quanto andarono incontro i due  giudici che pagarono pur essi con il buio della morte la loro scopofilia ed il loro orrendo tentativo di abuso. E nello stesso modo anche lo spettatore di questa “scena teatrale” si può trovare ingannato. Contenuto trovato all'interno... e Susanna e i Vecchioni (1556), dove il Tintoretto rende palese il desiderio suscitato da un morbido corpo femminile. La sala 4 custodisce la splendida ... È unopera perfettamente in linea con gli altri dipinti del medesimo pittore. Quando il popolo, verso il mezzogiorno, se ne andava, Susanna era solita recarsi a passeggiare nel giardino del marito. Susanna e i vecchioni, di Bernardino Luini (1515-1516 circa) Susanna e i vecchioni, di Lorenzo Lotto (1517), oggi a Firenze , Uffizi; Susanna e i vecchioni, del Tintoretto (1560), oggi a Vienna Ora dunque, se tu hai visto costei, dì: sotto quale albero tu li hai visti stare insieme?”. Contenuto trovato all'internoSai, a quel suggestivo quadro del Tintoretto, si intitola Susanna e i vecchioni... E che c'entra il quadro del Tintoretto? Un'intuizione, gli spiega Nick. Anche i due anziani gridarono contro di lei e uno di loro corse alle porte del giardino e le aprì. Anche la provenienza geografica di questi “nuovi vecchioni” è quanto mai azzeccata, anche se, oggi come oggi, la fama di città da visitare a qualsiasi costo si è allargata a tutti i confini del mondo…e ne subiamo quotidianamente la tangibile esperienza globalizzata. Il pannello di fiori divide in due l’ambientazione della scena  lasciando la donna tranquilla nella sua intimità da una parte ed i vecchioni frementi dall’altra , è un muro, seppur floreale, che separa  la tensione dalla serenità. I suoi genitori, che erano giusti, avevano educato la figlia secondo la legge di Mosè. Contenuto trovato all'interno – Pagina 44Tintoretto. Una siepe , tessuta di rose , posta in tralice , crea una zona di fresca centinata , con Quattro provveditori attorno alla Madonna col penombra ... Musei Vaticani, Appartamento Borgia. Ma una figlia di Giuda non ha potuto sopportare la vostra iniquità. Di questo noi siamo testimoni”. Già un giovane Tiziano, qualche anno prima (1511/1512) nel dipinto “Le tre età” si era espresso con una allegoria che definirei non troppo velata, a mio parere piuttosto esplicita, dipingendo la giovane e bella ragazza dalla pelle lattea , vestita ma con le spalle bianche sensualmente scoperte ed un generoso décolleté, con un flauto in ogni mano nel mentre guarda negli occhi il suo giovane compagno,  completamente nudo, il quale ha un’espressione da “estatico riposo del dopo” e che per di più tiene un terzo flauto nella mano destra a terra. Home Senza categoria susanna e i vecchioni storia tintoretto. PsicoArt, vol.4, 2014, FABIO CARNAGHI, “Scandali al sole biblici e mitologici”, Ultrafilosofia, 2011, FRANCESCO DE ROSSI DE GASPERIS, ANTONELLA CARFAGNA, “Dai Giudici alla fine del Regno”, vol.2, Ed. D’altra parte questa visione, che molti giudicheranno “fetish” , non sarebbe la medesima se noi oggi accanto ad una avvenente donna che si sta lavando, ed ignara di essere osservata, vedessimo gettati a terra le sue scarpe con i tacchi a spillo, una giarrettiera, delle calze velate nere, un rossetto aperto color carminio appena utilizzato ? In caso contrario ti accuseremo; diremo che un giovane era con te e perciò hai fatto uscire le ancelle”.

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